Morciano di Leuca

Posizionato nell'estremo lembo meridionale della penisola salentina, Morciano di Leuca è un suggestivo paese caratterizzato da un centro storico ricco di bellezze artistiche. Ha origine dalla distruzione dell'antichissima città di Vereto, avvenuta nel IX secolo d.C. ad opera dei Saraceni. Distante circa 7 Km da S. Maria di Leuca e 3 Km dal mare Ionio, Morciano comprende anche la frazione di Barbarano del Capo, nota per le sue vore carsiche e il Santuario di Santa Maria di Leuca del Belvedere, e la marina di Torre Vado, rinomata località balneare ionica caratterizzata da basse scogliere e da sorgenti di acqua dolce in mare.

Il principale monumento di Morciano è il Castello Castromediano - Valentini, realizzato su volontà di Gualtieri VI di Brienne nella prima metà del XIV secolo, per difendere la zona dai continui attacchi nemici. Si tratta di un meraviglioso ed imponente esempio di architettura civile, dotato di mura alte e di pianta quadrangolare, con quattro torrioni disposti agli angoli. Elementi caratterizzanti del castello sono i merli della cortina di coronamento la cui forma è simile a quella del giglio di Francia. 

Tra le chiese meritano particolare menzione la Chiesa Madre, dedicata al patrono San Giovanni Elemosiniere (XVI sec) e la Chiesa del Carmine, conosciuta anche come Chiesa del Rosario per essere la sede dell'omonima Confraternita.

Una nota particolare va alla Cappella della Madonna di Costantinopoli, risalente alla seconda metà del XVI secolo.

A proposito di quest'ultima, pochissimi sanno che c’è… ma questa chiesetta, generalmente chiusa, tra via Roma e via Castromediano, conserva un piccolo tesoro. 
E’ dedicata alla Vergine di Costantinopoli ed ha origini antiche. Ciò che la rende preziosa è un enorme monolite, un autentico menhir in pietra locale, sul cui fronte piatto è affrescata una stupenda Madonna col Bambino, probabilmente risalente alla seconda metà del XVI secolo, realizzata su precedenti tracce di colore, riconducibili al periodo medio-bizantino. Il menhir è stato ritrovato a seguito di un intervento conservativo sulla chiesetta, effettuato negli ultimi anni del Novecento. 

Vanno segnalati inoltre i numerosi frantoi ipogei, sparsi su tutto il territorio di Morciano di Leuca, sia nei pressi del centro storico che nei dintorni, i quali testimoniano la rilevante economia olearia di cui il paese viveva in passato.